Finalmente trovo un attimo di tempo per pubblicare le foto di uno dei book estivi realizzati in questa stagione 2011!
Lei si chiama Alessandra, ed oltre che essere molto bella è una ragazza estremamente educata ed intelligente. Studia Giurisprudenza e ha partecipato a diversi concorsi di bellezza.
Negli ultimi anni la città di Cagliari stà ospitando competizioni veliche di altissimo livello, anche grazie allo Yacht Club Cagliari, società fondata nel 1964, che anche quest’anno ha ospitato un altro appuntamento del Campionato RC44 Tour 2011 dove ho partecipato in qualità di fotografo freelance accreditato.
Il connubio tra la grande vela e questa Città è diventato dunque indissolubile: il campo di gara infatti, grazie ai venti sempre forti e alla profondità costante di circa 30-35 metri che agevolano il cambio di rotta delle barce da 44 piedi, è diventato tra i più quotati del circuito.
Inoltre la Città accoglie con grande partecipazione il circus RC44, anche grazie all’interesse crescente dei media e delle istutuzioni che sostengono questa importante iniziativa per lo sport isolano!
E’ la terza volta che l’RC44 Tour sbarca a Cagliari; la classe ha fatto il suo debutto nel 2008, ed in questa edizione 2011, i 15 equipaggi allineati nella Darsena di Cagliari hanno costituiscono un record di presenze nel Circuito.
La serie di regate ha avuto inizio il 29 giugno, con le prove match race, fino al 3 luglio con le regate di flotta. In acqua alcuni tra i più forti team e campioni del mondo della vela: da Russell Coutts, quattro volte vincitore dell’America’s Cup su Oracle ovviamente, Paul Cayard su Katusha , Serguey Chevstov su Valars, mentre gli Italiani Michele Ivaldi , tattico a bordo di Team Ceeref, velista che ha gareggiato per l’Italia Giochi Olimpici nel 1996 e con Luna Rossa/Prada per tre edizioni della Coppa America.
“……..Nell’aria, nuvole di terriccio sollevate dagli zoccoli dei cavalli, l’odore acre di polvere nera delle migliaia di cartucce caricate a salve, il caldo rovente del sole di luglio, l’eccitazione ed il vociare assordante della folla…“
Questa è L’ Ardia di San Costantino.
Siamo a Sedilo, un villaggio di 3000 anime della provincia di Oristano, nella Sardegna centro orientale. In questo paese si svolge a mio avviso, la sagra più spettacolare dell’isola: L’ Ardia di San Costantino.
Il nome Ardia deriva dal verbo del dialetto logudorese “bardiare” (fare la guardia).
Tra il 5 e il 7 luglio di ogni anno un centinaio di cavalieri tra i più abili, spericolati e coraggiosi del paese partecipano a questa corsa selvaggia, sfrenata per devozione verso un Santo – guerriero. Lo chiamano Santu Antine (San Costantino). Ed è proprio in suo onore che viene corsa ogni anno L’Ardia di Sedilo, nel ricordo della Battaglia vinta da Costantino il Grande, combattuta nel 312 a Ponte Milvio (Roma) contro le truppe di Massenzio.
La leggenda, arcinota, vuole che prima di incrociare le armi con soldati nemici, a Costantino fosse apparsa nel cielo una croce luminosa con la scritta: In Hoc Signo Vinces (con questo segno vincerai). L’anno successivo Costantino il Grande emanò un editto con il quale accordava ai cristiani la libertà religiosa, ordinando anche la restituzione di tutti beni confiscati alle loro comunità. Questo gli valse il nome di primo imperatore cristiano della storia, a cui si deve l’inizio del processo di cristianizzazione dell’umanità.
Sono sempre stato affascinato dai misteri della vita ed in particolare dall’astuzia che contraddistingue la natura che appare ai nostri occhi così semplice, così elementare. Più passano gli anni e più ho necessita di sapere, capire, conoscere….Ma ci sono cose che non possiamo comprendere e dobbiamo limitarci ad osservare e trarre beneficio per ciò che regalano ai nostri occhi: la magia delle farfalle è un esempio. Essendo cresciuto in una zona di campagna ho avuto l’occasione di vederne spesso e tante, ma da alcuni anni a causa dell’inquinamento e di tante altre ragioni riconducibili all’insediamenti residenziali, questi splendidi animali sono ormai una rarità. E’ triste constatare che mio figlio, ad esempio non potrà crescere in una natura quasi incontaminata come quella in cui sono cresciuto io.
Fortunatamente ci sono persone come Elena Marras, pedagogista col pallino dell’ambiente…..e non solo.
Difficile rappresentare con delle foto la Sagra di Sant’Efisio! Intanto perchè per molti ha un significato diverso; me’ compreso! Se quando ero piccolo Sant’Efisio significava festa, cavalli, giri per la città con i miei amati nonni, luogo dove persi (in un tombino) un dentino mancando l’opportunità di ricevere qualche lira dal topolino, crescendo, ho perso interesse! Non trovavo più il fascino e la spettacolarità di un tempo! Fortunatamente si cresce e si cambia! Forse Sant’Efisio mi colpì per via dell’esperienza di un parente che stava vivendo da diversi mesi su una sedia a rotelle, il cui marito promise che se fosse guarita avrebbe per tutta la vita percorso a piedi tutto il tragitto dietro al Santo in processione, in ogni sagra. E’ così fu! Nessun miracolo, ma quel senso di devozione nei confronti di Efisio martire mi ha colpito e non l’ho mai dimenticato!
Sant’Efisio rappresenta la Sardegna e i Sardi; chi si sente rapresentato dalla coloratissima festa, chi dalla tradizione dei costumi e dei canti, chi dalla fortissima religiosità, dalle preghiere, dal senso di voto e devozione..fino a chi si trova a chiedere un aiuto per un parente malato. Grazie alla fotografia ho riscoperto il fascino di questa sagra che si è ripetuta per la trecentocinquantacinquesima volta e nostante l’impegno fisico e mentale che richiedeva ho voluto documentarla nella sua interezza!
http://www.festadisantefisio.it
ps. consiglio di aggiornare il vostro browser se notate spazio bianco sotto le foto; dato il numero di immagini, il caricamento potrebbe avere qualche problema……;)
il 30 aprile 2011 si è svolta presso la nostra piscina (www.piscineacquasport.it) una competizione amatoriale aperta a tutti i nuotatori: “il 1° trofeo Acquasport. Durante il mese, gli istruttori si sono dedicati specificatamente alla preparazione delle gare, approfondendo ancor più con i propri allievi la tecnica dei 4 stili (stile libero, dorso, rana , delfino), dei tuffi, delle virate. In maniera graduale è cresciuta la motivazione, l’impegno, fermo restando che si doveva trattare di una giornata divertente. E così è stato! Una mattinata dedicata al nuoto nella sua dimensione più pura, con delle persone fantastiche che hanno collaborato, si sono impegnate, ma sopratutto….DIVERTITE!
Ringrazio tutti gli atleti per la partecipazione e l’impegno, invitandovi a migliorare sempre di più, anche in vista della prossima manifestazione, che non tarderà ad arrivare!
Infine devo ringraziare Antonello, Gabriella, Laura, Nicola, Stefano, Sara, Alessandra, Stefano, Edoardo, Andrea, Valeria (a quest’ultima in particolare per l’eccellente coordinamento) e tutto lo staff di Acquasport per il grande lavoro fatto! Grazie anche a Michele Lecis (www.michelelecis.com) per il supporto fotografico.
Alcune settimane fa io e il mio amico Michele Lecis (www.michelelecis.com) abbiamo avuto l’occasione di trascorrere una diverte ed indimenticabile giornata presso la sede di SKYDIVE SARDEGNA, una scuola di paracadutismo nella provincia di Cagliari (http://www.skydivesardegna.com/) e da buoni subacquei quali siamo ci siamo limitati a fare un pò di foto. Infatti inizialmente abbiamo osservato i ragazzi con un pò di distacco: come se il mare bastasse a colmare quella sensazione di volo, sospensione, leggerezza che in molti, come noi cercano! Niente di più sbagliato. L’atmosfera giocosa, la spiensieratezza di tutti i ragazzi, quel sorriso stampato su tutti i loro volti ci hanno fatto promettere che la nostra prossima volta toccheremo terra solo per il decollo e l’atterraggio. Ringrazio Valentino, responsabile della scuola, per la disponibilità dimostrata, Valeria per averci coinvolto e tutti gli altri ragazzi per la gentile accoglienza ! BUONA ARIA A TUTTI!
Ecco finalmente il mio primo post su questo nuovo Blog! Spero di essere all’altezza dell’impegno che uno spazio come questo comporta. Aggiornamenti frequenti, descrizioni accurate, backstage, pensieri, commenti, riflessioni…..Sò già in partenza che così non sarà. L’unica certezza è che sarà uno spazio dove condividerò i miei lavori con l’istinto che mi contraddistingue! Poi chissà, magari ci prendo gusto…..e allora si, che potrà essere un Blog come Dio comanda
Lunedì 18 aprile non potevamo mancare all’affascinante appuntamento di Castelsardo che con il rituale antico e unico de “Lunissanti” ha dato inizio alla settimana Santa.
Sulla strada verso Lula Io e Michele ragionavamo su come rappresentare al meglio questo altro appuntamento del carnevale sardo: “Michy” dico io “cerchiamo di studiare bene la situazione, proviamo a fare degli scatti ragionati, impegnamoci con le composizioni, che lente usi?”……..Manco il tempo di renderci conto che siamo già giunti a destinazione. Entrando a Lula si respira la Sardegna più pura, anche grazie a come è conservato il paese, colorato da affreschi raffiguranti i balentes e altre iconografie di un paese che vive ben ancorato al suo passato! I primi personaggi col volto coperto di fuligine ci colpiscono, ma ancora non abbiamo idea di cosa accadrà. Antonio Marras (alias Su battileddu) ci raduna ringraziandoci per la partecipazione e per come diamo lustro al paese e alla manifestazione con i nostri contributi fotografici, ma ci mette subito in guardia: “voi fotografi siete preziosi ma non esiteremo a picchiare e frustare se ostacolerete al rituale“. Nei nostri visi è visibile un pò di preoccupazione: i vicoli sono stretti e sarà difficile fare gli scatti giusti senza interferire un minimo; ma siamo determinati e motivati.
Si tratta dell’evento nautico più importante d’europa e sicuramente il più seguito in Italia dagli amanti della Vela. Cagliari non poteva ospitare manifestazione più spettacolare: il trofeo Regione Sardegna Audi Med Cup Iniziato nel 2005, quando c’erano solo una manciata di TP52, il Circuito MedCup ha dato vita a una serie di regate che lo sport della vela stava attendendo da lungo tempo.Iniziato nel 2005, quando c’erano solo una manciata di TP52, il Circuito MedCup ha dato vita a una serie di regate che lo sport della vela stava attendendo da lungo tempo. Il 2010 ha visto tante nuove caratteristiche aggiunte al Circuito Audi MedCup, con l’obiettivo di accerscerne la popolarità e il successo. Il programma Crew ha riservato un posto a bordo per l’ospite durante tutte le regate del Circuito Audi MedCup 2010, permettendo così ai visitatori di sperimentare l’azione da vicino e con una visione personale. Per la prima volta, inoltre, oltre agli aggiornamenti del Virtual Eye, l’Audi MedCup Circuit 2010 aveva tutte le gare trasmesse live in streaming su internet.